La nostra salute è influenzata direttamente dal nostro sistema immunitario. Un sistema immunitario equilibrato e sano è di vitale importanza affinché il corpo abbia l’abilità di difendersi contro le infezioni. È nostra responsabilità creare un sistema immunitario sano, e ciò rappresenta il maggior potenziale di progresso nella salute umana.
Attualmente, tuttavia, molti fattori contribuiscono al debilitamento generale delle difese del corpo. Fortunatamente, recenti ricerche hanno scoperto un’agente naturale che può aumentare la nostra capacità di combattere le malattie e migliorare la qualità di vita di molte persone.
Transfer Factor è il nome dato a questo agente relativamente nuovo. Esso si ritrova nel colostro ed in altre fonti, ed è un rimedio naturale per fortificare il nostro sistema immunitario contro le malattie.
Nel severo e ostile ambiente nel quale un neonato si trova improvvisamente, i microrganismi invasori possono impossessarsi e distruggere rapidamente la nuova vita. La natura ha fornito un procedimento per insegnare rapidamente e ripetutamente allo sprovveduto neonato quali microbi sono amici e quali nemici.
Prima di dare alla luce un figlio, la futura madre prepara un cocktail immunizzante naturale e lo include nel primo latte (colostro) che da al nuovo nato. Il Transfer Factor è un componente chiave di questo processo.
Il Transfer Factor è la scoperta più emozionante nel campo della salute realizzata nelle ultime decadi. Il Transfer Factor è composto da piccole molecole immunitarie messaggere che producono organismi di livello più alto. Il loro compito è trasferire informazioni di riconoscimento immunologico alle cellule immunitarie, aiutando così ad educare le cellule immunitarie sprovvedute in merito ad un pericolo presente o potenziale.
Questa minuscola molecola contiene unicamente l’essenza del messaggio immunitario. I Transfer Factor non provocano reazione allergica e non sono specie-specifici. Questo significa che i Transfer Factor prodotti da una mucca sono tanto efficaci nell’essere umano quanto lo sarebbero in un’altra mucca.
Questa emozionante capacità potrebbe avviare una rivoluzione nella medicina e ha dato origine alla seguente dichiarazione: “Il Transfer Factor giocherà un ruolo importante nella medicina moderna, la quale, dall’AIDS all’Ebola, affronta continuamente l’emergenza di nuovi virus o la ribalta di vecchie patologie come la Tubercolosi.”
Il Transfer Factor è stato usato con successo nel trattamento delle seguenti malattie:
- virali
- micotiche
- neurologiche
- parassitarie
- neoplastiche
- autoimmuni
Affinché esista una buona comunicazione tra le cellule, il sistema immunitario impiega sostanze spia. I Transfer Factor sono una delle classi di sostanze di comunicazione immunitaria scoperte di recente.
Una risposta immunitaria immatura può impiegare da 10 a 14 giorni per svilupparsi completamente. Questo è quello che si chiama ipersensibilità ritardata. Detto ritardo non sempre è salutare. I Transfer Factor possono aiutare perché includono funzioni di induttore/aiutante (fattori induttivi) e funzioni di soppressore (fattori soppressivi).
Il fattore induttore è il componente del Transfer Factor che trasferisce la risposta immunitaria apparentemente matura del donatore al ricevente. È stato provato che i Transfer Factor inducono una risposta immunitaria in meno di 24 ore. Tuttavia se la risposta immunitaria è troppo attiva e reagisce su agenti innocui come il polline o su cellule del nostro corpo, non è salutare.
La soppressione di detta reazione eccessiva aiuta a controllare le allergie e a evitare le malattie autoimmuni. Per tali motivi, tanto il fattore induttore quanto il fattore soppressore sono parte di una rete immunoregolatrice che mantiene equilibrato il nostro sistema immunitario.
Per di più, come è da aspettarsi dalla presenza del Transfer Factor nel colostro, è stato provato che essi sono ugualmente efficaci sia somministrati per iniezione sia oralmente. Si è altresì provato come la somministrazione orale a lungo termine di preparati di Transfer Factor sia sicura. I neonati e gli anziani sono i due gruppi che corrono maggiori rischi di infezione. La somministrazione orale di Transfer Factor è agevole e facilmente accettata da gruppi di quest’età.